Questo album del 1976 del defunto sassofonista Stan Getz è una sorta di reunion con Joao Gilberto, il grande chitarrista e cantante brasiliano, e la musica di Antonio Carlos Jobim (o Tom Jobim), insieme agli arrangiamenti eleganti e non invadenti di Oscar Carlos Neves. Il trio ha cambiato il mondo nei primi anni '60 con i suoi album Getz/Gilberto. Con Neves, hanno quasi fatto di nuovo, ma con tutta la merda che cadeva intorno a loro nel clima musicale della metà degli anni '70 - fusion, disco, rock esagerato e il serio declino del jazz - questo disco è stato criminalmente trascurato a il tempo. Insieme a questi quattro uomini nella loro realizzazione di bossa e samba moderni ci sono i batteristi Billy Hart e Grady Tate, i percussionisti Airto, Ray Armando e Ruben Bassini, il bassista Steve Swallow e il pianista Albert Dailey. Side A: Double Rainbow/ Aguas De Marco (Waters Of March)/ Ligia/ Falsa Baiana/ Retrato Em Branco E Preto (Picture In Black And White) Side B: Isaura (You Know I Just Shouldn’t Stay)/ Eu Vim Da Bahia/ Joao Marcelo/ E Preciso Perdoar/ Just One Of Those Things

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